La Birmania é stato quel paese su cui ho sognato e fantasticato a lungo. Ho letto molto a riguardo, e la maggior parte delle persone che ci sono state mi hanno detto che 2 settimane sarebbero state piú che sufficienti per andare a toccare quelli che sono i ‘must see’ di questo paese. Come per ogni altro Paese del mondo, vale la regola che piú tempo si ha, piú cose si possono vedere, permettendoci anche di uscire da quelli che sono i classici percorsi battuti dai turisti, ed entrare di piú in quella che é la vera vita di un Paese, con le sue tradizioni e abitudini.
Ma sinceramente, essendo questo il mio primo in viaggio in solitaria, l’idea di essere (relativamente) circondata dai turisti ma trasmetteva serenitá. Sfigata come sono, mi sarei trovata nel mezzo del nulla, con persone con cui non sarei riuscita a comunicare, con una febbrona a 40 o un’appendice da rimuovere! Sfiga a parte, concordo sul fatto che se avete a disposizione le canoniche 2 settimane di vacanze, la Birmania é il paese che fa per voi. Le tappe imperdibili per la prima volta in Birmania sono Yangon, Bagan, Mandalay e il lago Inle. Le distanze tra un posto e l’altro sono relativamente brevi, quindi potrete tranquillamente dedicare 2-3 giorni ad ognuno di questi posti. Con il senno di poi avrei potuto quindi accorciare la mia vacanza, ma ho pensato che qualche giorno spaparanzata in spiaggia non guasta mai…
Ho acquistato il biglietto aereo circa 2 mesi in anticipo. Viaggiando a novembre sono riuscita a trovare dei biglietti abbastanza economici con una buona compagnia. Partendo da Milano Malpensa ho volato con Oman air fino a Bangkok, e da lí con Bangkok airways, facendo quindi 2 scali, uno a Muscate e uno appunto a Bangkok. Entrambe le compagnie sono ottime, i voli sono stati super puntuali, gli scali agili, l’intrattenimento in volo niente male ed i pasti pure. Per il solo volo di andata ho speso 335 Euro, non ho comprato il biglietto di ritorno in quanto sarei poi scesa a Sydney.
Ecco in breve come ho suddiviso il viaggio, se volete piú dettagli sui singoli posti, leggete i post dedicati ad ognuno.
GIORNO 1 e 2
YANGON
Sono arrivata in aeroporto alle 22. Ho subito acquistato una scheda telefonica con la compagnia Ooredoo, in modo da avere internet anche fuori dall’ostello. Ce ne sono di vari tipi, in base a quanto traffico internet pensate di usare. Io ho preso quella da 5000 Kwat, ed é stata piú che sufficiente.
Per raggiungere l’ostello, ho preso un taxi, rivolgendomi al baracchino fuori dall’aeroporto nella zona degli arrivi, pagato 6 Euro. Il viaggio é durato circa 50 minuti.
Avevo sentito parlare abbastanza male della vecchia capitale, ma onestamente, mi é piaciuta. Ho ritrovato un pó quello che é lo spirito delle zone meno battute di Bangkok. Scordatevi grattacieli e rooftop bar, qui é ancora (o quasi) tutto autentico. Le cose che sono riuscita a visitare in questi 2 giorni sono state:
- Bogyoke Aung San Market
- Sule pagoda
- Shwedagon pagoda
- un giro sul treno locale. Purtroppo il famoso city loop, che vi permette di partire e rientrare dalla stazione centrale é per ora impraticabile a causa di lavori di manutenzione. Prendete il treno fino a Insein, e tornate indietro. Saranno un paio d’ore interessanti, in cui entrerete a contatto con lo spirito birmano.
- Nga Gyi Pagoda
- Chaukhtatgyi pagoda.
La sera del secondo giorno ho preso un bus notturno che mi avrebbe portata a Bagan. Ho acquistato il biglietto in un agenzia che ho trovato in centro. Ci sono varie compagnie, che viaggiano a vari orari. Io ho scelto il bus delle 21 con JJExpress, la compagnia piú utilizzata dai turisti, che sarebbe arrivato a Bagan alle 6 di mattina. I bus sono confortevoli, con la solita aria condizionata che vi fará sembrare di essere al Polo Nord, quindi portate con voi una felpa pesante!
Giorno 3-5
BAGAN
Appena arrivata a Bagan, ho chiesto ad una coppia di condividere il taxi per l’ostello in modo da dividere la spesa. Abbiamo deciso di recarci subito al sunrise point, dove abbiamo comprato il biglietto di accesso all’area dei templi, a 15 Euro, o 25000 wkat. Abbiamo quindi ammirato l’alba, e la partenza delle mongolfiere. Ci siamo poi fatti portare all’ostello dallo stesso taxista, che si é offerto di aspettarci. La tratta é costata 21000 kwat.
A Bagan le vostre giornate si svilupperanno tutte intorno alla visita dei templi, un pó come succede ad Angkor in Cambogia. Non lasciatevi scappare un giro all’alba, ed uno al tramonto. Ci sono varie opzioni per girovagare tra le stupe e le pagode, in bicicletta, in e-bike ( motorini elettrici), tuk tuk o calesse.
A meno che voi non siate dei super appassionati di templi, direi che 2-3 giorni sono piú che sufficienti. Io ho soggiornato nel villaggio di Nyaung-u, dove ci sono vari ristoranti, ostelli e spa. Tutto quello di cui avrete bisogno insomma per godervi Bagan.
Giorno 6-9
MANDALAY
Da Bagan a Mandalay ci vogliono circa 5 ore in pulman, non ha quindi senso secondo me viaggiare di notte. Io ho preso un bus alle 8 di mattina ed sono arrivata a Mandalay verso le 13.20. Dalla stazione dei bus alla zona in cui si trovano la maggior parte degli hotel, ci vogliono circa 20 minuti, io ho pagato 5000 kyat contrattando un pó il prezzo con un autista di tuk tuk.
Siccome avrei dovuto passare solo 2 giorni a Bagan ( maledetto hot air baloon festival..), ho deciso di concentrare tutte le cose che volevo vedere in 2 giorni. Ho optato per un moto taxi in quanto nel mio ostello non ho trovato nessuno che volesse condividere il tour in taxi in quei giorni. Ho pagato 17 Euro al giorno, e ne é valsa la pena. Se volete leggere piú dettagli su Mandalay leggete qui. Alla fine ho dovuto passare 4 giorni a Mandalay,per via di un festival che ha reso impossibile prenotare posti su qualunque bus per diversi giorni, rubando 2 giorni al lago Inle, che avrei investito decisamente meglio…ma si sa, shit happens. Ho investito quei 2 giorni extra alla ricerca di ristoranti da consigliarvi 🙂
Giorno 10-11
INLE LAKE
Ora, per via appunto del Festival che si tiene solo una volta all’anno ad un paio d’ore dal lago Inle, ho dovuto optare per l’opzione piú costosa di volare, invece di prendere il solito bus. Vi diró, calcolando che ho speso 46 usd per il volo, e il bus sarebbe costato sui 13 usd, non mi é andata poi cosí male.
Ho prenotato il volo tramite skyscanner, con la compagnia Golden Myanmar. Volo leggermente in ritardo, ma sono comunque arrivata al mio ostello alle 11.30. In bus sarei arrivata a metá pomeriggio. Ho dormito al Songs of Travel, ostello molto bello, tutto super pulito, terrazza grande all’ultimo piano dove viene servita la colazione (buonissima), giochi da tavolo, e a circa 10 minuti a piedi dalla via principale. Mettono inoltre a disposizione biciclette e motorini a noleggio.
All’ingresso della zona del lago Inle vi verrá richiesto di pagare una tassa di 15000 kyat, biglietto che vale per 5 giorni.
Avendo solo 1 giorno e mezzo a disposizione, non ho avuto modo di esplorare come avrei voluto. Ho prenotato peró un tour in barca di una giornata intera tramite il mio ostello (16.500 kyat), ed é stato uno dei tour migliori a cui abbia mai partecipato!
Consiglio di passare qui anche 4 giorni avendone la possibilitá. Ci sono infatti in zona un paio di pagode che meritano sicuramente una visita, ma essendo entrambe ad un paio d’ore di taxi, richiedono tranquillamente un intera giornata ognuna. Passate almeno un giorno ad esplorare il lago con il suo mercato, i villaggi e orti galleggianti e tribú locali, tramite un tour in barca. E se il caldo non vi spaventa, noleggiate una bocicletta ed esplorate i dintorni in autonomia. E’ veramente un posto magnifico.
GIORNO 12-17
NGAPALI BEACH
Ngapali beach é il posto perfetto se volete riposarvi dopo un paio di settimane di visita a templi, trekking, ore interminabili sui bus e il caos di Yangon. Arrivarci é abbastanza impegnativo, soprattutto se non avete intenzione di spendere un paio di 100 Euro per il volo. Io ho volato all’andata, e sono ritornata in bus, vi rimando al post dedicato per piú info.
Una spiaggia infinita di sabbia che sembra borotalco, passeggiate al tramonto, cene a base di pesce freschissimo direttamente con i piedi nella sabbia, e un’atmosfera super rilassata. Ecco cosa aspettarsi da Ngapali beach. Se avete 3 o 4 giorni da riempire nel vostro itinerario, ve la consiglio.
L’ultimo giorno ho preso un bus alle 15 (19.000 kyat), con arrivo previsto a Yangon alle 6 la mattina dopo. Il viaggio oltre ad essere lungo, é impegnativo. Se siete deboli di stomaco non lo consiglio. Per le prime 8 ore la strada é tutto un tornante, e gli autisti non sono proprio delicati.. Diverse persone si sono fatte il viaggio vomitando di un sacchetto, per darvi un idea. Il bus in ogni caso é comodo, con aria condizionata, e a metá strada é prevista una pausa per la cena.
GIORNO 17-19
YANGON
Ho passato gli ultimi 2 giorni a Yangon a passeggiare per la cittá, senza una meta. Ne avevo abbastanza di pagode e monasteri, quindi mi sono data all’esplorazione delle viuzze del centro.
La Birmania é un Paese bellissimo, magico e ospitale. Il turismo di massa sta pian piano iniziando a farsi strada anche qui, quindi il mio consiglio e quello di visitare questo Paese splendido il prima possibile. E’ estremamente facile da esplorare, la sua popolazione é assolutamente deliziosa e le strutture turistiche decisamente sopra gli standard asiatici a mio avviso.