E finalmente, Chefchaouen.
Non so come sia il vostro modus operandi, ma quando io inizio ad informarmi su uno stato per la prima volta, per capire se mi potrebbe piacere visitarlo o meno, vado direttamente su Google immagini. Quando ho scritto nella barra di ricerca ‘Marocco’, e mi sono apparse fotografie di Chefchaouen, l’ho subito inserito nella mia lista dei viaggi da fare.
Ovviamente la nostra vacanza marocchina non é stata unicamente nella ‘cittá blu’. L’abbiamo raggiunta da Fes, dopo una settimana trascorsa tra Marrakech, il Sahara ed Essaouira. In ogni caso, Chefchaouen é stata senza dubbio la parte piú emozionante dei 10 giorni passati in Marocco.
Fondata nel 1471, é stata considerata nei secoli una cittá sacra, per cui l’ingresso agli stranieri era vietato. Furono le truppe spagnole ad entrarvi per primi negli anni ‘50, quando presero possesso nel parte nord del Marocco. L’influenza andalusa si ritrova nel vie e vicoli a pianta irregolare, e la popolazione parla spagnolo, a differenza delle grandi cittá in cui il francese va per la maggiore.
Chefchaouen é una piccola cittadina nel nord del Marocco, a 4 ore di distanza circa da Fes. La medina si ramifica dalla piazza principale, Outa-el-Hammam, dove troverete l’Alcazaba e una Mosquea. Che rende questa cittá unica é la colorazione dei muri, delle porte, nelle scale e in alcuni casi addirittura delle strade, di centinaia di sfumature di azzurro.
La cittadina é molto piccola, ed avendo poco tempo a disposizione, una giornata é sufficiente per diventare familiari con le vie della Medina. Nei vicoli troverete molte botteghe in cui potrete vedere artigiani all’opera, e molti negozietti che vendono prodotti locali.
COME RAGGIUNGERE CHEFCHAOUEN DA FES
Se qualcuno vi dirá semplicemente di presentarvi alla stazione del bus con un po’ di anticipo, e comprare il biglietto per Chefchaouen, non fidatevi! Noi ci siamo fidati del proprietario del nostro riad, e quando siamo arrivati alla stazione da cui partono i bus della compagnia CTM, ci é stato detto che non avevano due posti su nessuno dei bus che sarebbero partiti in giornata.
Quindi abbiamo deciso di prendere un taxi fino alla stazione da dove partono i bus locali, poco fuori della Medina. Ovviamente siamo stati avvicinati subito da un marocchino che ci ha aiutato a ‘trovare’ i biglietti. Abbiamo preso il bus delle 12, ed abbiamo prenotato subito il posto per il ritorno il giorno seguente. Ci é stato detto che il bus per il ritorno era fully booked , e che avremmo dovuto comprare il biglietto per la tratta Tangeri-Fes con la compagnia CTM, per poterci assicurare un posto. Presumo sia stata una mossa per spillarci piú soldi, ma da quello che ci hanno detto, era l’unico modo. Abbiamo quindi dato 30 Dhiram al ragazzo che ci ha aiutato, ed abbiamo acquistato i biglietti.
In ogni caso, i bus di linea sono ovviamente piú affollati e vecchi, mentre quelli CTM sono piú confortevoli e con aria condizionata. Sia all’andata che al ritorno ci abbiamo messo circa 40 ore, con 25 minuti di pausa a metá strada. Abbiamo pagato 50 Dhiram a testa per l’andata sul bus di linea, e 75 per il ritorno, con la CTM.
VALE LA PENA DORMIRE A CHEFCHAOUEN?
Secondo me, si. Se cercate un oasi di tranquillitá dai venditori insistenti e dai motorini che vi sfrecciano a 2 cm dalle gambe, siete nel posto giusto. Essendo da poco entrata nel mirino dei turisti, gli abitanti sembrano ancora restii ad avvicinare gli stranieri, e quando entrerete in una bottega, vi lasceranno tranquillamente osservare la merce esposta, senza assalirvi per vendervi per forza qualcosa. Le accomodation sono tutte piuttosto basic, ma sono certa che nel giro di pochi anni si troveranno anche splendidi riad.
COSA COMPRARE A CHEFCHAOUEN
Se siete alla ricerca di souvenir, per voi o per altri, Chefchaouen soddisferá tutte le vostre esigenze. Troverete diversi negozi che vendono prodotti naturali come saponi, creme, profumi per ambienti e shampoo naturali. L’olio di argan é un altro articolo che va per la maggiore, essendo prodotto nel sud del Marocco.
Se siete indecisi su cosa comprare, chiedete ad un commesso che lavora nella bottega, e vi saprá consigliare il sapone, la maschera o il profumo piú adatto al vostro tipo di pelle. Per quanto riguarda l’olio di argan, ne troverete di diversi prezzi, dai 30 Dhiram fino ai 150. Il prezzo varia ovviamente in base alla qualitá del prodotto. Nei piú economici infatti é facile trovare anche olio di semi, con cui l’argan viene allungato. Quindi le propriotá nutritive dell’argan si vanno un pó a perdere. Io lo trovo fantastico per rinforzare i capelli e per rimediare alle scottature del sole!
Anche i prodotti in pelle sono molto venduti, come in tutte le cittá del Marocco, ma per una questione etica, vi prego di non comprarne! 🙂
DOVE MANGIARE A CHEFCHAOUEN
Sinceramente, dopo una settimana a mangiare tagine e cous cous, non vedevo l’ora di mangiare qualcosa di piú saporito. Informandomi su tripadvisor, ho trovate delle ottime review sul ristorante cinese Tiankong Zhicheng. Sono stata in Cina 3 anni fa, e non avevo mai trovato un ristorante che mi togliesse la voglia di cucina cinese, fino ad ora! Il menú é abbastanza vario, con ottime scelte vegetariane e vegane. Hanno anche in menu il Mapo Tofu, che é stato in assoluto il mio piatto preferito durante il mio mese in terra cinese. Ed era proprio come me lo ricordavo: piccante, oleoso e delizioso!
Un altra cosa che vi consiglio assolutamente di fare, é trovare questo banchetto che fa spremute e frullati ( vi metto la foto sotto cosí lo riconoscerete subito). Si trova qualche strada sopra la piazza principale, ed il suo milkshake di avocado é stato in assoluto il piú buono della vacanza in Marocco.
