Non so se vi sia mai successo, ma a volte mi capita di andare a visitare posti di cui non mi sono molto informata.. Penso capiti prima o poi a tutti, specialmente quando si organizza un viaggio di qualche settimana, in cui si cerca di visitare il piú possibile, e ci si concentra di piú su alcuni posti piuttosto che su altri. Viaggiando noi in due poi, capita spesso che si inseriscano delle tappe che interessano piú a me o piú a Marco.
Quando abbiamo deciso d’inserire Pamukkale nel nostro tour della Turchia , ho guardato le immagini proposte da google e mi sono convinta di andare a vedere solo delle belle piscine naturali.. Non mi aspettavo che nello stesso sito ci fossero rovine di un intera cittá romana!
Ma andiamo in ordine.
Come dicevo, l’attrazione piu famosa e fotografata sono le sue splendide piscine naturali, formate da calcare e travertino, che si riempiono di acqua termale. Purtroppo prima che l’UNESCO prendesse in mano la situazione, il sito naturale é stato rovinato in gran parte dalle opere turistiche sviluppate dei turchi.
Hotel sono stati costruiti direttamente sul sito, le acque termali sono state dirottate per riempire le piscine artificiali degli hotel e cosí via, strade in cemento sono state costruite per rendere l’accesso piú agevole per i turisti… Ovviamente tutte queste pazzie hanno contribuito a rovinare quello che era un luogo da sogno. Negli ultimi anni si é cercato di riportare il sito alla sua bellezza originale, distruggendo gli hotel, svuotando le vasche per farle sbiancare al sole, e coprendo la strada in cemento con delle piscine artificiali, che sono poi le uniche in cui é possibile immergersi oggi. Speriamo che in futuro si riesca a godere di questa bellezza naturale al pieno del suo potenziale.
In ogni caso, camminare sul pavimento bianco a piedi nudi (sarete obbligati a togliervi le scarpe appena entrati) e rinfrescarsi nelle piscine naturali resta molto suggestivo. Una volta arrivati in cima alla salita ‘con le cascate’, potrete rimettervi le scarpe e iniziare ad esplorare le rovine romane.
Ci sono vari siti da visitare, ma quello che abbiamo preferito, é senza dubbio l’anfiteatro. Molto ben conservato, e con una vista su tutto il sito, ospitava fino a 7000 persone, sedute su 46 file di gradini. Abbiamo passato circa 40 minuti qui dentro, ed abbiamo visto ben due servizi fotografici di matrimoni! Decisamente una location molto gettonata, e per un buon motivo. Consiglio di tenervi la vista dell’anfiteatro all’ora del tramonto, in cui avrete la luce migliore per fotografarlo.
All’interno del sito ci sono delle vere e proprie terme, in cui potrete immergervi nell’acqua termale circondati da dei resti di colonne e muri della cittá antica! Date le dimensioni del sito pero’, non consiglierei di fare sia la visita alle rovine, che le piscine nello stesso giorno, in quanto portereste via del tempo prezioso alla scoperta delle strutture romane. Quindi se dovete organizzare il vostro itinerario, e stare in ammollo in acque termali per un giorno intero fa parte delle vostre vacanze tipo, dedicate a Pamukkale 2 giorni invece di uno soltanto.
Info utili
Il biglietto d’ingresso al sito costa 35 LT, unica attrazione fuori dal biglietto é il museo ( 5 LT) in cui potrete vedere sarcofagi, statue e vari reperti originali del periodo romano.
Ci sono alcuni bar subito dopo le piscine, in cui vendono bibite, gelati e snack, a prezzi abbastanza alti rispetto alla media della Turchia.
Gli orari di apertura variano a seconda della stagione, ma consiglio di abbandonare il sito prima che il sole sparisca del tutto se non visitate in piena estate, in quanto fare tutta la discesa con i piedi nell’acqua con 15 gradi non é il massimo.
DOVE MANGIARE
Se passerete la notte a Pamukkale, non perdetevi una cena al ristorante Lamuko’s Lokanta. Delizioso ed autenticissimo cibo giapponese in terra turca. Avevo trovato le recensioni su Tripadvisor, e ovviamente non ho dovuto pensare due volte a dove cenare una volta a Pamukkale. Appena entrati abbiamo incontrato due ragazzi giapponesi che ci hanno detto fosse il miglior cibo giapponese che avessero mai mangiato lontani da casa, e in effetti, era buonissimo. Non aspettatevi di trovare del sushi, , ma provate il ramen, gli onigiri e il donburi. Un tocco di vero Giappone, che non guasta mai in ogni vacanza.
DOVE DORMIRE
Noi abbiamo soggiornato per una notte al Ozbay hotel. Camera pulitissima e spaziosa, personale super disponibile con banco informazioni e vendita biglietti di bus e treni, e vicinissimo al sito di Pamukkale. Super consigliato. Aspettatevi di pagare circa 25 Euro a notte.
COME ARRIVARE
Noi abbiamo raggiunto Pamukkale da Antalya con un bus che in 3 ore ci ha portati a Izmir, e dalla stazione abbiamo preso un minibus per Pamukkale ( 30 minuti circa, 4 LT a testa). Per trovare i minivan dovrete scendere dalle scale mobili, e raggiungere la pensilina numero 76. In ogni caso, é molto facile organizzare l’escursione dalle principali localitá turistiche della Turchia.
